Realizzo servizi fotografici per hotel con foto di alta qualità, per promuovere al meglio la tua struttura in Internet e sulla carta stampata.

L’aspetto più importante di un buon servizio fotografico per il tuo hotel è il fatto che le foto non si limiteranno a documentare gli spazi a disposizione della clientela, ma arriveranno a trasmettere ai tuoi clienti e potenziali clienti l’atmosfera tipica e unica del tuo ambiente, che si prepareranno a pregustare ancora prima della prenotazione.

Servizi fotografici di qualità per hotel

Solo la qualità ti ripaga della spesa del tuo servizio fotografico. Se stai pensando di realizzare delle nuove foto per il tuo hotel, e allo stesso tempo sei alla ricerca del prezzo più basso sulla piazza, forse non ti conviene cercare “sulla piazza”, ma provvedere da solo a scattare le foto. “Da solo” non significa soltanto che devi farlo tu, magari col tuo cellulare, ma puoi comunque considerare se tra il tuo personale c’è un appassionato di fotografia, con un minimo di attrezzatura propria, che può occuparsi degli scatti.

Tutto ciò può sembrare una provocazione, ma non lo è. Per fotografare un hotel non serve un fotografo generico, ma un fotografo specializzato in foto di interni. Quindi se cerchi il “primo prezzo” nella tua zona difficilmente potrai trovare un fotografo per interni, ma un fotografo generico… anzi, un fotografo generico di primo prezzo. E’ per questo che in molti casi un membro del tuo staff appassionato di fotografia potrà fare altrettanto bene, o quasi, anche perché a differenza del fotografo generico che arriva lì per la prima volta, chi lavora in un hotel lo conosce in ogni metro quadro, e sa meglio del fotografo cosa è importante mostrare e come mostrarlo. Senza contare che le foto possono essere fatte anche in più momenti, o ripetute nel tempo, cosa impossibile con un normale fotografo a meno di non pagare ogni volta il costo del servizio.

Perché un fotografo per interni e non un fotografo generico?

Con questo non voglio dire che un buon fotografo non specializzato in fotografia di interni non sia la scelta giusta. Però secondo me quello che cambia tra un fotografo generico e un interior photographer è l’atteggiamento mentale, oltre alla sua formazione professionale. Un fotografo generico è spesso un personaggio dalla forte personalità, che passa senza problemi (suoi!) da un servizio di matrimonio a uno di sport, da una session di ritratto fashion a una di fotografia di food, che oggi fa still life e domani foto di paesaggio: insomma, uno che quando c’è da tirar fuori la macchina fotografica non si tira indietro.

Un fotografo di interni è un tipo più posato e calcolatore, che si ferma il giusto tempo a riflettere sull’inquadratura e sulla composizione, che non guarda (troppo) l’orologio quando lavora, perché se nella sala o nella camera ci fai un altro giro forse puoi trovare lo scatto migliore.

E’ anche un fotografo che deve essere dotato di una attrezzatura specifica, che non è la stessa di un matrimonialista o di un fotogiornalista. E qui mi riferisco non tanto al corpo macchia, sicuramente full frame, che anche gli altri hanno, ma ad obiettivi grandangolari e supergrandangolari che ti permettono di fare riprese adeguate anche nelle camere più piccole, e nei bagni. I più quotati sono equipaggiati anche di obiettivi grandangolari decentrabili e basculabili, che costano quanto due o tre buoni obiettivi normali. Questi obiettivi hanno la caratteristica di correggere le (eventuali) linee cadenti già in fase di ripresa, di avere un fuoco perfetto dal primo piano allo sfondo (fattibile anche coi grandangolari) e soprattutto di presentare una distorsione minima degli oggetti e delle linee. Chiaramente tutto ciò si ripercuote sul prezzo del servizio, sicuramente importante.

Come organizzare il servizio fotografico del tuo hotel

Se hai deciso di rivolgerti a un fotografo di interni hai fatto sicuramente la scelta giusta, ma ciò non sarà sufficiente per ottenere il meglio dal tuo hotel. Secondo me in molti casi non è sufficiente fissare la data del servizio e attendere che le foto siano pronte e consegnate. E’ buona norma organizzare un incontro tra il responsabile della struttura (o col responsabile della comunicazione o del marketing dell’hotel, nel caso ci sia) per concordare insieme il da farsi.

Salvo rari casi, difficilmente un hotel può essere fotografato così come lo vedono i clienti e lo staff che lo gestisce. Tutti noi siamo abituati a vedere la nostra camera da letto e non facciamo caso agli oggetti che contiene e come sono disposti (o sparpagliati). Ma quando vediamo la foto di una camera in una rivista di architettura di interni o nel sito di un hotel i nostri occhi prima ancora dell’ambiente fotografato andranno a scovare gli elementi sbagliati, mal posizionati e addirittura mancanti.

Il fotografo di interni dovrà cercare di organizzare un incontro preliminare con l’albergatore e fare con lui un giro dei locali da fotografare, rendendosi conto di quello che manca, quello che è di troppo e quello che va sistemato meglio. Se incontrarsi non sarà possibile, anche un colloquio telefonico potrà essere di grande aiuto. Il fotografo potrà raccogliere informazioni sugli ambienti da riprendere e dare disposizioni di preparare oggetti e decorazioni per arricchire le foto, come ad esempio:

  • vasi o suppellettili
  • piante o fiori recisi
  • uno o più drink con stuzzichini
  • un secchiello con ghiaccio, bottiglia di spumante e due flutes
  • una bottiglia di vino rosso con due grandi bicchieri a palloncino
  • giornali e riviste
  • qualche bel libro dall’aspetto importante

Simulare velatamente la presenza degli ospiti

Un must sarebbe un piccolo insieme di oggetti del tipico cliente che viaggia: una borsa da viaggio, una valigia, un porta abiti, un soprabito e qualche oggetto personale. Questo permetterebbe di rendere vissuti e frequentati gli ambienti fotografati. Chiaramente, per tutto il lavoro in più che questo comporta, difficilmente troveremo qualcosa del genere solo nei servizi fotografici di un certo livello e budget. In tal caso è opportuno ricordare che gli oggetti dovranno essere in linea con lo stile dell’ambiente fotografato.

Continua…