Questa foto è il mio primo scatto in bianconero con la macchina fotografica di grande formato.

L’intenzione fu di congelare l’attimo in cui una casalinga rientra dal mercato e posa sul tavolo una delle borse della spesa, che in questo caso contiene delle patate.

Il negativo è meno sottoesposto di quanto la foto non mostri, poiché in fase di stampa intesi riprodurre in parte l’atmosfera leggermente cupa della stanza mentre viene aperta la finestra, e quindi prima che la stanza sia inondata di luce. La stampa originale, fatta su carta baritata Galerie n. 2, presenta una sottoesposizione ancora maggiore, con un gioco di ombre più forte.

Lo scatto fu fatto effettivamente sul tavolo in legno della cucina, e se ricordo bene l’illuminazione era la luce naturale della finestra.

La camera era una macchina fotografica a banco ottico Toyo 45C (10×12) con obiettivo Schneider Xenar 210, su cavalletto Manfrotto 074 e scatto flessibile.

La foto fu scattata a diaframma F/16 con un tempo di posa di 32 secondi, e fu uno scatto unico.

La pellicola era una T-Max 4×5, sviluppata con sviluppo Ornano Gradual ST50 con concentrazione superiore al normale e fu sviluppata in bacinella aperta, in camera oscura completamente al buio.

La foto fu scattata nel febbraio del 1993 e stampata subito dopo.

E’ una delle mie quattro foto che ho mai incorniciato, e da allora è appesa in casa.